Arnica - proprietà e usi

L'arnica è una pianta perenne, il fusto solo in casi rari ramifica, le foglie sono basali e hanno una forma ovale e allungata, lungo il fusto vi sono poi due o tre foglie di dimensioni più ridotte. I fiori sono di un colore giallo tendente all'arancione mentre mentre il frutto è un achenio sormontato da un pappo.

L'arnica è una delle piante più note in erboristeria soprattutto per la cura di contusioni, tuttavia le sue preparazioni devono essere impiegate solo per uso esterno, mai direttamente sulle ferite e soprattutto devono essere maneggiate con cura perché potrebbero dar luogo a delle infiammazioni. Le preparazioni di Arnica, inoltre, non devono mai essere applicate in prossimità degli occhi, della bocca e dei genitali, nonchè su pelli delicate ed escoriate.

Viste le proprietà benefiche ma anche l'elevata pericolosità di questa pianta, se usata in maniera non corretta, al fine di trarne esclusivamente benefici è bene affidarsi a preparazioni già pronte acquistabili in farmacia o erboristeria, come pomate o tinture diluite, da utilizzare per curare strappi, contusioni, dolori reumarici, dolori articolari, ecc.

Le preparazioni a base di arnica, tuttavia, non devono mai essere ingerite perchè possono provocare tachicardia, enterite e in casi estremi addirittura un collasso circolatorio, non a caso in passato questa pianta era utilizzata come veleno.

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