I Fiori di Bach rappresentano un rimedio naturale basato sulla floriterapia che prende il nome dal suo ideatore, il medico britannico Edward Bach, a cui va riconosciuto il merito di aver intuito che i rimedi a base di piante, erbe e fiori, oltre a svolgere un lavoro di riequilibrio dell'organismo malato, sono in grado di agire ad un livello più profondo, modificando il disagio della persona, considerato il veicolo impercettibile della malattia del corpo.
Bach concepiva la malattia come la reazione ad un'interferenza esterna che ostacola lo scopo della nostra vita facendoci dubitare di noi stessi. Da qui la nascita degli stati d'animo, considerati segnali della condizione di infelicità in cui ci troviamo a vivere. Bach, in particolare, individuò 12 stati d'animo che a suo avviso sono alla base dell'infelicità e della malattia dell'individuo, ognuno dei quali è il segnale di un'interferenza. Essi sono: ritegno, paura, irrequietezza o preoccupazione, indecisione, indifferenza, debolezza, dubbio, entusiasmo, ignoranza, impazienza, terrore e dolore.
Per guarire, dunque, secondo Bach non bisogna ricorrere alla ragione perchè la nostra mente è condizionata dalla società in cui si vive e che nella maggior parte dei casi si limita a collegare determinati disturbi a ragioni oggettive. Al contrario, invece, bisogna affidarsi alla natura e alle piante, le sue primordiali manifestazioni, in particolar modo ai fiori perchè, come lui stesso disse, "la vita della pianta è concentrata nel fiore, poiché esso contiene il seme potenziale". Grazie ai fiori, dunque, è possibile raggiungere le sette tappe che conducono alla guarigione: pace, speranza, gioia, fiducia, certezza, saggezza e amore.
I Fiori di Bach sono 38 in tutto, i primi dodici sono noti come “i dodici guaritori”, seguono i “sette aiuti” e “i diciannove assistenti”:
Agrimony: per la chiusura, la tortura mentale e l'aggressività
Centaury: per la sottomissione e la debolezza
Cerato: per la sfiducia in se stessi
Chicory: per l'invadenza e l'egoismo
Clematis: per l'indifferenza e la distrazione
Gentian: per lo scoraggiamento e la depressione
Impatiens: per l'impazienza
Mimulus: per la paura delle cose del mondo
Rock Rose: per combattere il terrore
Rock Rose: per combattere il terrore
Scleranthus: per l'indecisione
Vervain: per l'eccessivo entusiasmo
Water Violet: per la solitudine e l'orgoglio
Water Violet: per la solitudine e l'orgoglio
Gorse: per chi è scoraggiato e privo di speranza
Heather: per chi è egocentrico e loquace ed è infelice se rimane solo
Oak: per chi coraggiose e con un forte senso del dovere
Olive: per chi è stressato ed esaurito
Rock Water: per chi pretende troppo da se stesso
Rock Water: per chi pretende troppo da se stesso
Vine: per chi è ambizioso e tiranno
Wild Oat: per chi è troppo ambizioso, pur senza stimoli
Aspen: per chi cela la propria inquietudine sotto un'apparente allegria
Beech: per chi è intollerante e ipercritico
Cherry Plum: per chi ha paura di perdere il controllo
Chestnut Bud: per chi ripete continuamente gli stessi errori
Crab Apple: per chi pensa di non riuscire mai a fare la cosa giusta e avverte in se qualcosa di sporco
Elm: per chi pensa di non essere all'altezza
Holly: per chi è geloso e invidioso
Honeysuckle: per chi ama vivere nel passato
Hornbeam: per chi pensa di non farcela
Larch: per chi non ha fiducia nelle proprie capacità
Mustard: per chi è malinconico senza che ci sia una causa ben precisa
Pine: per chi ha un eccessivo senso di colpa
Red Chestnut: per chi è sempre in ansia per gli altri
Star of Bethlehem: per chi è ancora sotto l'effeto di un trauma recente o passato
Sweet Chestnut: per chi è angosciato e al limite della sopportazione
Wild Rose: per chi è rassegnato e apatico
Willow: per chi è risentito e amareggiato
A questi si aggiunge il Rescue Remedy, una miscela di fiori utile in occasione di emergenza, come stati di forte stress psico-fisico, come esperienze forti e traumatiche, momenti di panico, ecc.
Scopri come usare i Fiori di Bach
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Chi volesse saperne di più può consultare il sito ufficiale della Bach Foundation in Inghilterra, dove Bach ha passato gli ultimi anni della sua vita e dove ora c'è il Bach Centre: www.bachcentre.com trovare anche il sito tradotto in italiano, entrando e cliccando in altro a sinistra sulla bandiera italiana oppure www.bachcentre.it
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