Una delle principali attrazioni di Berlino è l'omino raffigurato sul semaforo pedonale, il cosiddetto Ampelmännchen (letteralmente "omino del semaforo") disegnato nel 1961 da Karl Peglau, un artista della Germania dell'Est che ebbe la brillante idea di rendere più originale e divertente l'immagine del pedone sui semafori pedonali, ma a quel tempo di certo non immaginava che questa sua creazione sarebbe diventata uno dei simboli della città.
Questo simpatico omino, tuttavia, all'epoca non fu immediatamente ben accetto dalle autorità comuniste, soprattutto per via del suo cappello considerato un simbolo tipicamente borghese. Al contario l'Ampelmännchen conquistò immediatamente la simpatia della gente comune.
In ogni caso, dopo aver superato qualche piccolo ostacolo, l'Ampelmännchen è diventato il protagonista di tutti i semafori dell'ex Germania dell'Est e, dopo la caduta del muro, anche della parte Ovest di Berlino che non ha resistito al fascino di questo simpatico omino.
Come dicevamo, quindi, l'Ampelmännchen è diventato uno dei simboli di Berlino, per tutti i turisti la foto al semaforo pedonale è diventato un vero e proprio rito, per non parlare dei negozi che vendono esclusivamente gadget dedicati all'Ampelmännchen, borse, cappelli, magliette, penne, portachiavi, tazze e tanto altro.
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