Alloro per combattere il raffreddore

Il raffreddore è una delle note dolenti dell'inverno, un disturbo di lieve entità ma molto fastidioso, soprattutto se accompagnato da tosse e mal di gola. Una volta beccato è difficile che riusciremo a sbarazzarcene prima di tre o quattro giorni, tuttavia per evitare che si protragga oltre possiamo ricorrere ad alcuni vecchi rimedi della nonna che nella maggior parte dei casi si rivelano più efficaci di tanti analgesici.

In erboristeria, in particolare, una delle piante utilizzata per combattere il raffreddore è l'alloro, da utilizzare sia sotto forma di decotto che di infuso (per capire la differenza clicca qui). 

L'infuso si prepara unendo ad una tazza di acqua bollente due foglie di alloro spezzettate (se lo acquistate in polvere ne basta un cucchiaino). Dopo circa 10 minuti filtrate e bevete, magari dopo aver dolcificato con del miele.

Il decotto, invece, prevede l'utilizzo oltre che dell'alloro anche della salvia e del tiglio. Per prepararlo bisogna far bollire in un pentolino provvisto di coperchio circa 5 grammi di tiglio, 10 grammi di alloro e 5 grammi di salvia in 250 ml di acqua per cinque minuti. Filtrare e bere dopo aver dolcificato con un cucchiaino di miele.

In caso di tosse, invece, è consigliata una tisana alla lavanda