Il coriandolo è una pianta aromatica utilizzata soprattutto in cucina e così chiamata perchè un tempo i suoi semi venivano ricoperti di zucchero e trasformati in una sorta di confetti che venivano gettati durante le feste in maschera, proprio come accade oggi con i classici coriandoli di carta.
Oltre che in gastronomia i semi di coriandolo vengono utilizzati anche per combattere alcuni disturbi, soprattutto per le sue proprietà digestive che lo rendono utile per favorire la digestione, eliminare gas intestinali, attenuare i crampi addominali, attenuare il mal di testa dovuto a difficoltà digestive e in caso di fenomeni diarroici dovuti a situazioni di stress. Negli oli da massaggio combatte i dolori reumatici mentre come decotto aggiunto all'acqua del pedulivio combatte piedi stanchi e gonfi.
Gli usi dei semi di coriandolo in cucina sono davvero infiniti, possono essere utilizzati per aromatizzare le carni, inseriti in marinature e salamoie, possono essere polverizzati in dolci, pane e biscotti, usati per aromatizzare liquori e aperitivi e per insaporire insalate, frittate e altre pietanze. Non tutti sano, inoltre, che il coriandolo è uno degli ingredienti principali del curry e che nell'industria farmacologica talvolta viene utilizzato per rendere più gradevole il sapore di alcuni medicinali.
Con il coriandolo è anche possibile realizzare un olio aromatizzato semplicemente lasciando a macerare una manciata di semi per circa tre settimane.
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